E’ nata BioHighTech NET, la prima rete d’impresa regionale tra aziende del settore Smart Health in Friuli Venezia Giulia.
E’ nata BioHighTech NET, la prima rete d’impresa regionale tra aziende del settore Smart Health in Friuli Venezia Giulia. Un progetto che coinvolge imprese di dimensioni e capacità produttiva differenti, e – mettendo a sistema conoscenze e competenze – vuole contribuire allo sviluppo, all’innovazione e alla competitività delle realtà aderenti e più in generale dell’intero settore.
La rete coinvolge imprese dei settori industriali biomedicale, biotecnologico e bioinformatico, e ha l’obiettivo di stimolare la collaborazione tra realtà imprenditoriali; coordinare le reciproche attività di ricerca, progettazione, esecuzione e brevettazione di idee innovative; costituire nuove relazioni commerciali nazionali e internazionali; accrescere individualmente e collettivamente la capacità innovativa e la competitività sul mercato dei propri prodotti e servizi; infine facilitare l’accesso a fonti di finanziamento regionali, nazionali e comunitarie.
Creata con la promozione di Biovalley Investments e il supporto di CBM – Consorzio per la biomedicina molecolare e di Confindustria Venezia Giulia, il progetto è il culmine di un percorso avviato lo scorso anno ed è stato formalizzato da 17 aziende della regione che afferiscono a vario titolo agli ambiti biomedicale, diagnostica in vivo ed in vitro, informatica medica e bioinformatica, terapie innovative, ambient-assist living. Nelle prossime settimane la rete sarà estesa ad altre aziende della regione.
Il comparto industriale Smart Health https://www.acheterviagrafr24.com/achat-viagra-cialis-levitra/ del Friuli Venezia Giulia è poco conosciuto, nonostante conti su oltre 150 aziende, alcune con una “tradizione” importante e consolidata, attive nei settori tradizionali della Sanità, Sociale, Domotica, Chimico, Farmaceutico, Cosmetico, Agroalimentare e Ambientale. Un settore da 5mila addetti, con un fatturato di quasi 800 milioni di euro e un mercato di riferimento di respiro internazionale in costante crescita.
L’ambito della Salute, fondamentale per il benessere dei cittadini, è quello sul quale ogni Stato è chiamato ad agire per consentire qualità della vita e invecchiamento attivo della popolazione (active & healthy aging). BioHighTech NET punta ad accelerare ulteriormente lo sviluppo del settore, rendendo possibile fra l’altro la partecipazione a manifestazioni che includano la valorizzazione della produzione, dell’immagine e della attività delle imprese nell’ambito territoriale dell’Alpe Adria, in particolare Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Austria, Slovenia, Croazia.
Fra gli obiettivi anche il supporto alle imprese innovative della rete attraverso consulenza manageriale, strategica e di fund raising, in materia finanziaria e anche con l’accesso e gestione degli incentivi regionali, nazionali e comunitari. La realizzazione del portale BioHighTech-Net aiuterà nell’attività e promuoverà il lavoro delle imprese aderenti alla rete, agevolando l’accesso a tutti i servizi utili come l’assistenza all’avvio di startup e l’ampliamento delle attività delle imprese aderenti attraverso la ricerca di soluzioni finanziarie e logistiche.
«Il settore BioHighTech – spiega Diego Bravar, presidente di BioHighTech NET – è contraddistinto da numeri interessanti: la sola area del Biomedicale (MedTech) ha un fatturato globale pari a circa 300 miliardi di dollari, con un tasso di crescita negli ultimi 5 anni del +4% in Europa. Le biotecnologie rappresentano un mercato di 161 miliardi di dollari con un tasso di crescita del 9,8%; il settore bioinformatico (HealthcareIT) è pari a 162 miliardi di dollari in crescita del 10% negli ultimi 5 anni. Per questo motivo la rete è particolarmente interessante per le aziende che vi hanno già aderito e che lo vorranno fare, perché consentirà loro di rafforzarsi, di crescere ulteriormente e di aumentare la propria competitività in un mercato molto promettente».
FONTE: Ilsole24ore